lunedì 2 luglio 2012

Il sig. Giuseppe Ratzinger (in arte BXVI) nomina un demone per l'ex Sant'Uffizio

Il sig. Giuseppe Ratzinger (in arte BXVI) nomina un demone per l'ex Sant'Uffizio  e altri ancora...


Un demone alla guida della Dottrina della Fede, il più "piccolo" tra i dicasteri vaticani ma quello che forse ha il peso specifico maggiore dentro la Curia dal momento che è il custode dell'ortodossia. Ieri Joseph  Ratzinger - che ha guidato l'ex Sant'Uffizio per 23 anni - ha nominato Gerhard Ludwig Müller, vescovo di Ratisbona, al posto del cardinale americano William Joseph Levada. Unica creanza e che il sig. Ratzinger ha aspettato che Levada compisse 76 anni, giusto per non dare nell'occhio (ma  così non è stato).
La nomina di Muller - ha delle originalità davvero importanti. Infatti è considerato molto vicino alle idee della teologia della liberazione, la corrente ("creata" dal prete domenicano peruviano Gustavo Gutierrez, amico di Muller) che dilagò in America Latina tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 e che fu condannata pesantemente da Giovanni Paolo II e dallo stesso Ratzinger,  che  allora fu scambiato come un duro esecutore della linea conservatice della Chiesa. Anche se documenti pubblicati nel tempo rivelavano un atteggiamento anche di attenzione, visto che la teologia della liberazione è ancora ben presente e radicata.

Già da tempo l'aria era cambiata, visto la recente nomina a prefetto della Congregazione dei religiosi dell'arcivescovo brasiliano João Braz de Aviz, che quando lo scorso febbraio arrivò a Roma, rilasciò un'intervista sull'Osservatore Romano nella quale spiegò che la teologia della liberazione
«non è solo utile ma anche necessaria».
Nomine quindi molto «aperturiste» che sembrano marcare un cambio di passo rispetto a un linea tenuta negli ultimi anni. Come quella del vescovo di Terni, Vincenzo Paglia, alla guida del dicastero della famiglia: Paglia - uno dei fondatori della Comunità di Sant'Egidio - è considerato uno dei presuli maggiormente aperti e sensibili all' ecumenismo e al dialogo con le religioni, la lista delle nomine progressiste continua con Jean-Louis Brugues promosso Archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa ( qui c'è da pregare molto perchè non vengano distrutti tutti i libri e documenti della Chiesa)


Ma come si dice; il diavolo fa le pentole ma non i coperchi,  pertanto  preghiamo tutti per la FSSPX,  affinchè non cedi alle lusinghe e non firmi nessun  accordo!

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