giovedì 20 ottobre 2016

Segni dei tempi Der Zirkus von Franziskus

Segni dei tempi

Der Zirkus von Franziskus

Venghino, signori, venghino… quante più persone entrano, tante più bestie si vedono!



di Belvecchio
 
 
 




Preveniamo subito un appunto che sicuramente ci verrà rivolto da molti amici: non è inopportuno questo accostamento?
Siamo noi stessi a chiedercelo per primi, ma è un fatto:
il 13 ottobre 2016, 99° anniversario del “miracolo del sole” a Fatima, giorno d’inizio dell’anno in cui si preparerà il centenario dell’apparizione della Madonna, in Vaticano si sono ritrovati, come per caso: il vescovo venuto dalla fine del mondo; circa 1000 compaesani “luterani” di Martin Lutero; la statua di Lutero entrata trionfante in Vaticano; il Superiore della Fraternità San Pio X e il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.



Cova di Iria, Fatima, 13 ottobre 1917: il Miracolo del Sole

E’ plausibile che tutto questo non sia stato concordato da uno o da tutti i soggetti, ma, non potendosi ragionevolmente ammettere che esista il “caso”, questo significa solo che si debba considerare che il tutto è stato mosso da messer Belzebù. E il risultato non poteva essere più brillante e meglio riuscito: basta dare un’occhiata e accostare informazioni e immagini.

Non si può rimanere indifferenti e liquidare con una battuta – è stato un caso! – una simile coincidenza:
nello stesso giorno:
Francesco incontra i “luterani” venuti in pellegrinaggio a Roma: “Con Lutero dal Papa;  Pellegrinaggio ecumenico a Roma”, diceva il manifesto dei luterani;
viene esposta e bardata per l’occasione una statua di Lutero, che troneggia al lato di Francesco durante l’udienza;
Francesco, fresco del bagno di folla, incontra “per un breve saluto” il Superiore della Fraternità San Pio X;
questi si intrattiene in riunione col tedesco Prefetto per la Dottrina della Fede;
già l’anno scorso, in vista del 500° anniversario della Riforma luterana, il Consiglio Comunale di Roma aveva intitolato a Martin Lutero una piazza a Colle Oppio, stesso luogo in cui la Fraternità San Pio X ha celebrato la S. Messa pontificale per il pellegrinaggio del 2000.

Troppi indizi fanno una prova e troppe coincidenze fanno un piano preordinato. Qual è questo piano? Se non quello di ridurre la Chiesa, e proprio a partire da Roma, in un caravanserraglio dove ci sia posto per tutti? Tranne che per la Verità di Cristo?




Si ha l’impressione che da qui al 31 ottobre, quando Francesco andrà a Lund a onorare Lutero, ne vedremo delle belle, compreso il fatto, devastante, che tutti i protagonisti di oggi festeggeranno il centesimo anniversario dell’apparizione della Madonna a Fatima.
Come segno dei tempi non c’è male… manca solo la rivelazione pubblica e ufficiale dell’avvento dell’Anticristo… che non è detto che non ci sarà… tranne che la Madonna non chieda a Nostro Signore di far un po’ di piazza pulita in questo circo zeppo di pagliacci e di ogni specie di “fenomeni” da baraccone.





Per intanto, si viene a sapere di un’altra coincidenza: il 7 ottobre, festa della Madonna delle Vittorie o del Rosario, nel corso di un temporale, un fulmine è caduto sul Vaticano… ed è il secondo in una festa della Madonna: il primo è stato quello dell’11 febbraio 2013, festa della Madonna di Lourdes e giorno in cui Ratzinger s’è ritirato… per fare posto a Bergoglio.

Prima di chiudere, ci sembra opportuno ricordare un’altra inquietante coincidenza, questa volta relativa al giorno scelto per onorare a Lund, nel Sud della Svezia, Lutero e l’inizio della sua Riforma.
Ebbene, visto che i seguaci di Lutero disconoscono volutamente e fortemente il culto dei Santi, è inevitabile dedurne che Francesco non andrà a Lund a pregare per la Vigilia di Tutti i Santi, ma per rendere onore alla All-Hallows-Eve, la notte in cui gli “spiriti irrequieti” tornerebbero sulla terra per impossessarsi di un corpo da abitare per il resto dell’anno. La stessa notte che viene anche chiamata “notte delle streghe” e che oggi, sotto l’influenza “colonizzatrice” degli USA, ha un gran successo in tutto il mondo come festa di Halloween. Moda a cui non si sottrae il moderno mondo cattolico, per mano di certi preti conciliari che, more solito, hanno introdotto questa “festa” perniciosa e sulfurea perfino in certe parrocchie.


E ci fermiamo qui, lasciando posto ad alcune immagini, che serviranno a futura memoria.

Che Dio ci aiuti.

Che la Madonna delle Vittorie ci protegga.


7 ottobre 1571,
la Madonna delle Vittorie fa trionfare la Lega Cristiana a Lepanto.

Recitiamo il Santo Rosario tutti i giorni per chiedere la protezione della Beata Vergine Maria, soprattutto la sera del prossimo 31 ottobre, come peraltro è [era] d'uso fare, grazie a Dio, in molte delle nostre contrade.

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio,
abbi pietà di noi, peccatori.




 
LE IMMAGINI DELL'INSEDIAMENTO DI LUTERO IN VATICANO




Città del Vaticano, Sala Nervi, 13 ottobre 2016
Arriva Francesco:
accolto da Lutero appena giunto in Vaticano e che, quasi novello Mosè,
mostra la “sola scrittura”,
il “vescovo di Roma” annuisce e saluta.



Città del Vaticano, Sala Nervi, 13 ottobre 2016
Francesco va al suo posto.
Campeggia al suo fianco, rigorosamente protetta dalla “guardia svizzera”,
 la gigantografia del manifesto della “peregrinatio ad Petri Sedem
dei luterani tedeschi venuti dalla Lutherstadt Eisleben (Eisleben - città di Lutero) e dintorni.


Con Lutero dal Papa
Pellegrinaggio ecumenico a Roma

 

Città del Vaticano, Sala Nervi, 13 ottobre 2016
Inizia l'udienza di Papa Francesco:
  a sinistra di Francesco: il vescovo cattolico tedesco della terra natale di Lutero,
la vescova luterana e il pastore luterano.





Ed eccoli qui in cordata con una sciarpa: gialla, colore del Vaticano, o azzurra, colore dei luterani. Sarà una sciarpa… magica?




E tutti indossano la sciarpa: con Francesco che ne indossa due legate a farne una bicolore - noblesse oblige -, mentre la statua di Lutero, anch'essa sciarpata, dalla destra di Francesco assiste (compiaciuto!?) e partecipa… come può.




Francesco: quello che ci unisce è molto di più di quello che ci divide!




Francesco: “Tu devi vivere come cristiano, come cristiana, scelta, perdonata e in cammino. Non è lecito convincerli della tua fede, il proselitismo è il veleno più forte contro il cammino ecumenico” … “A me piacciono tanto i luterani buoni, i luterani che seguono veramente la fede di Gesù Cristo. Invece non mi piacciono i cattolici tiepidi e i luterani tiepidi




Bravo, Francesco!




Piacere, sono vescova.
Ciao vescova… chiamami Francesco.




Laici e protestanti anticipano:
la neo-chiesa conciliare segue a ruota.






da: http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1677_Belvecchio_Der_Zirkus_von_Franziskus.html