mercoledì 2 maggio 2012

S.E. Mons.R. Williamson: Sticomitia drammatica















Sticomitia drammatica 

 Sticomitia – Stikhomythia –, che viene dal dramma greco, indica una disputa pesante condotta con un dialogo fatto di rime alternate e baciate. Ora, non resta chissà quale dramma in un mondo dove la verità è quasi scomparsa, ma le bugie non hanno ancora prevalso del tutto nella Chiesa cattolica, come accadrà virtualmente alla fine del mondo, così dove c’è ancora un po’ di verità, c’è anche l’occasione per la sticomitia. Vediamo allora come un sostenitore della linea morbida della FSSPX, un tiepido, cerca di dare del filo da torcere ad un fervido sostenitore della linea dura della stessa Fraternità:


 Tiepido:     Non è fuori dalla Chiesa che dobbiamo stare noi!
Fervido:     Chi ha lasciato la Chiesa? Il Vaticano II! Non noi!
Tiepido:     Una volta dentro la Chiesa, molto di più potremo fare!
Fervido:     Se al pari di prima detesteremo l’errore.
Tiepido:     E perché smetteremmo di detestare l’errore?
Fervido:     Perché alla loro mischia dovremo partecipare.
Tiepido:     Nella legge della Chiesa ci serve rientrare.
Fervido:     No, se questo significa non più Dio servire.
Tiepido:     La Chiesa cattolica è visibile. E noi non siamo lì.
Fervido:     La Chiesa è santa. Forse si vede questo qui?
Tiepido:     Ma le cose sono cambiate dai tempi di Monsignore.
Fervido:     Con l’influenza esclusiva che i modernisti continuano a detenere.
Tiepido:     Ciò che Roma offre oggi, lui l’avrebbe approvato.
Fervido:     Mai, una volta che ad Assisi Benedetto fosse andato!
Tiepido:     La Fraternità resta forte, le cadute non può temere.
Fervido:     Chi crede di stare in piedi, dice San Paolo, badi a non cadere.
Tiepido:     Ma il nostro Superiore ha la grazia di stato.
Fervido:     Perché, l’uomo di Chiesa non ha mai prevaricato?
Tiepido:     I nostri capi sono della Fraternità!
Fervido:     E non possono sbagliare per l’eternità?
Tiepido:     Ma, punto primo, Roma la Messa l’ha liberata.
Fervido:     Ma senza toccare il “rito bastardo”, questa boiata.
Tiepido:     Poi la scomunica ai 4 vescovi ha revocata.
Fervido:     E quindi? È più libertà di prima che hanno avuta?
Tiepido:     Ma Benedetto sta chiedendo il nostro soccorso.
Fervido:     Per innalzare la verità o per mandarla al fosso?
Tiepido:     Come si può accusare il Papa di danneggiare la verità?
Fervido:     La confusione della sua mente modernista è una realtà.
Tiepido:     Ma Benedetto vuole il rientro di tutti noi sinceramente.
Fervido:     Come modernista, ma il modernismo è una follia della mente.
Tiepido:     Ma allora, che egli sia Papa ci credi ancora?
Fervido:     Certo, ma per la sua conversione prego tuttora.
Tiepido:     Che significa “come modernista”?
Fervido:     Che la nostra vera fede può solo perdere, non acquista.
Tiepido:     È il nostro benessere che egli vuole sinceramente.
Fervido:     Ma se respinge la nostra fede, non serve a niente.
Tiepido:     Che mancanza di spirito soprannaturale che dimostri!
Fervido:     Perché dico mostri ai mostri?
Tiepido:     Non tutto nella Chiesa è buio e oscurità!
Fervido:     Dove vedi un pizzico di vera luminosità?
Tiepido:     Un movimento verso la Tradizione è in atto!
Fervido:     Mentre persiste dei modernisti il controllo di fatto?
Tiepido:     Ma alla fine, è ancora la Chiesa di Dio la Chiesa ufficiale?
Fervido:     Certo, sono gli uomini di Chiesa che l’hanno ridotta male.
Tiepido:     Ma certo il Papa e Roma fanno buone azioni.
Fervido:     Già! “La via per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”
Tiepido:     Ma peggio del Vaticano II, può andare?
Fervido:     Terza guerra mondiale, Monsignore la usava chiamare.
Tiepido:     Sei troppo rigido. È allo scisma che porta il tuo pensiero.
Fervido:     Sempre meglio che minare il credo intero!
Tiepido:     Che tutte le autorità della Chiesa siano cattive, non si può dire.
Fervido:     La vera cosa triste è che le buone non hanno potere.
Tiepido:     Non è da sacerdoti dire che l’autorità è venuta meno.
Fervido:     Ma furono i vescovi a produrre il Secondo Vaticano!
Tiepido:     Ma, l’istinto cattolico guarda sempre alla cattolica magione.
Fervido:     Oggi per i cattolici non è più Roma la destinazione.
Tiepido:     Allora dov’è la Chiesa? Nella Tradizione? Sta solo qui?
Fervido:     Nell’“Una, santa, cattolica, apostolica”. Sta solo lì.
Tiepido:     Ah, ecco che risolvi il problema con una battuta!
Fervido:     No, è solo un inizio per impostarlo nella maniera dovuta.
Tiepido:     Noi confidiamo in Dio. Noi confidiamo nel Suo Sacro Cuore.
Fervido:     Bravo! Ma gli uomini devono fare la loro parte di mestiere.
Tiepido:     Non consiste solo nel lamentarsi questa loro parte.
Fervido:    È il mantenere la Tradizione la loro gravosa arte.
Tiepido:     Pur andando a Roma, indietro possiamo sempre tornare.
Fervido:     No. È la scia di Roma che ci toccherà seguire.
Tiepido:     Perché i Romani dovrebbero fermare il raddrizzamento?
Fervido:     Perché confidano nel nostro smantellamento.
Tiepido:     Rientrati nella Chiesa saremo noi a fare il lavoro!
Fervido:     Piuttosto perderemo la strada in mezzo alle tenebre loro.
Tiepido:     Ma noi siamo forti, con un vescovo più tre.
Fervido:     Solo che i tre non sono d’accordo con l’uno, ahimè!
Tiepido:     Noi siamo saldi nella Fede. I modernisti non sono una minaccia!
Fervido:     Potremo facilmente scivolare. Vuoi fare una scommessaccia?
Tiepido:     Saldi nella Fede, possiamo permetterci di accettare!
Fervido:     Ma questa Fede impone dagli eretici rifuggire.
Tiepido:     Ma “Gott mit uns”! Noi siamo la Fraternità!
Fervido:     No, se scegliamo di ignorare ogni buona precauzionalità.
Tiepido:     Una volta in regola, è da noi che i Romani impareranno!
Fervido:     O Cielo, no! È sotto un tram che ci butteranno.
Tiepido:     Una volta in regola, Roma cambierebbe il suo cuore.
Fervido:     Non prima di averci fatto piombare in mare.
Tiepido:     I nostri capi hanno la grazia di stato. Noi dobbiamo obbedire.
Fervido:     Fu con tutte le grazie che Paolo Sesto si volse a tradire.
Tiepido:     Noi manterremo la nostra forza proprio con la romana debolezza.
Fervido:     In realtà la romana debolezza è proprio gli errori che rafforza.
Tiepido:     Che risposta è, se vuoi avere sempre ragione?
                 Come si salva la Chiesa dalla sua brutta situazione?
Fervido:     La Chiesa è di Dio. Nell’occasione da Lui prevista
                 Vedremo la Sua straordinaria e sublime risposta.
                 Fino ad allora, la sete di giustizia e di fiducia ci tocca soffrire.
                 Ci tocca sopportare ciò che non possiamo guarire.
                 Sempre lontani dall’errore e dall’errante rimanendo,
                 e per le loro anime immortali sempre pregando.
                 E parlo della verità di Dio, anche se pochi stanno ad ascoltare –
                Sia per il prossimo sia per il vicino, il Suo aiuto sta per arrivare.

Kyrie eleison.

Londra, Inghilterra


 30 aprile 2012

© 2012 Richard N. Williamson. Tutti i diritti sono riservati. 
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I tiepidi rischiano di gestire la rovina della Fraternità:

"Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione."(Ap.13,7)

" Quando dunque avrete veduta l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge pongavi mente),  allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti".(Mt.24:15,16)

" Ma se anche noi, se anche un angelo venuto dal cielo vi annunziase un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema"(Galati 1: 8-9)

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