La morte violenta di Gesù non è stata frutto del caso in un concorso sfavorevole di circostanza, ma un disegno divino di salvezza attraverso la messa a morte del Servo, il Giusto. Un mistero di redenzione spirituale per liberare gli uomini dalla schiavitù del peccato. La sua Santissima Passione sul legno della croce ci meritò la giustificazione, insegna il Concilio di Trento, sottolineando il carattere unico del sacrificio di Cristo come "causa di salvezza eterna" (Catechismo 617)
"Se vien qualcuno tra voi e non porta questa dottrina non lo ricevete in casa e nemmeno salutatelo "(Giov.IIª, 10). “Se anche un Angelo o noi stessi vi predicassimo un Vangelo diverso da quello che vi è stato tramandato, sia anatema” (Gal., I, 8).
venerdì 3 aprile 2015
La Passione di Cristo
La morte violenta di Gesù non è stata frutto del caso in un concorso sfavorevole di circostanza, ma un disegno divino di salvezza attraverso la messa a morte del Servo, il Giusto. Un mistero di redenzione spirituale per liberare gli uomini dalla schiavitù del peccato. La sua Santissima Passione sul legno della croce ci meritò la giustificazione, insegna il Concilio di Trento, sottolineando il carattere unico del sacrificio di Cristo come "causa di salvezza eterna" (Catechismo 617)
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