domenica 22 luglio 2012

LA FSSPX E LA STRETTA MORSA DEL RAGNO





INTENSIFICARE LE PREGHIERE PER LA FSSPX, AL FINE DI NON FARLA CADERE NELLA STRETTA MORSA DEL RAGNO MODERNISTA E APOSTATA DA TEMPO INSINUATOSI  IN  VATICANO

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Preghiera a San Michele Arcangelo 


Il 13 ottobre 1884, al termine della celebrazione della S.Messa, Leone XIII udì una voce dal timbro gutturale e profondo che diceva: "Posso distruggere la tua Chiesa: per far questo ho bisogno di più tempo e di più potere" Il Papa udì anche una voce più aggraziata che domandava: "Quanto tempo? Quanto potere?" La voce gutturale rispose: "Dai settantacinque ai cento anni e un più grande potere su coloro che si consegnano al mio servizio"; la voce gentile replicò: "Hai il tempo..." Profondamente turbato, Leone XIII dispose che una speciale preghiera, da lui stesso composta, venisse recitata al termine della S.Messa.
La preghiera è la seguente:

Sancte Michaël Arcangele, defende nos in proelio, contra nequitias et insidias diaboli esto presidium; imperet illi Deus, supplices deprecamur; tuque, princeps militiae coelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen


San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia: sii nostro soccorso contro la malizia e le insidie del demonio. "Che Dio lo sottometta!" imploriamo supplichevoli. E tu, principe della milizia celeste, per la divina potenza, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che vagano per il mondo a perdizione delle anime. Cosi' sia.


La preghiera continuò ad essere recitata fino al 26.9 64, quando l'istruzione "Inter oecumenici" n.48, § j, decretò: "...le preghiere leoniane sono soppresse"



1 commento:

  1. 1884+ 75 anni= 1959 anno d'insediamento sul soglio pontificio di Giovanni XXIII

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