Scandali nella Chiesa, ma i veri scandali sono altri: i piani del nemico per distruggerla.
Alcuni anni fa i media di regime di tutto il Paese accusarono la Chiesa di non voler pagare l’IMU.
Ovviamente tutti ormai ipnotizzati dall’informazione faziosa che viene
propinata puntarono il dito contro la Chiesa Cattolica accusandola di
voler fare la furbetta, mentre noi “onesti” cittadini corriamo in fila
alla posta per pagare tutto cio’ che ci mandano senza fare domande. Le
varie parrocchie in giro per l’Italia NON svolgono un’attivita’ a scopo
di lucro, molte di esse vivono a stento grazie alle offerte per la
celebrazione di matrimoni, funerali, battesimi ecc.quindi come prevede la legge italiana sono esentate dall’obbligo di pagare l’ICI-IMU.
Mentre la Chiesa adempie nei suoi doveri verso lo Stato italiano,
compreso il pagamento dell’ICI, per tutti quegli immobili di sua
proprietà che sono invece ADIBITI PER FINALITA DI PROFITTO O DI LUCRO
Tra le cose più incredibili, c’è il fatto che le fondazioni bancarie siano state esentate dal pagare l’Imu, perchè riconosciute come associazioni no-profit (!)
In Italia ci sono almeno 90 fondazioni, con un patrimonio di 50
miliardi di euro. Le banche si professano no-profit, nonostante
quest’ultime abbiano capitali investiti in Titoli di Stato o aziende
secondarie, con l’unico scopo di trarne del reddito. Eppure le banche
continuano a non pagare le tasse. Ma nessuno ovviamente ha osato
sollevare polvere sulla vicenda.
Gustavo Raffi
C’e’ un episodio molto buffo che vorrei segnalarvi riguardo la vicenda Chiesa e IMU.
Gustavo Raffi (gran maestro del Grand’Oriente d’Italia), anni fa i
ntervenne
a proposito della trasparenza ed equità sulla questione dell’ICI anche
da parte della Chiesa cattolica. Sorprende che il Gran Maestro Gustavo
Raffi affermi che i massoni siano trasparenti e dunque altrettanto lo
dovrebbe essere anche la Chiesa, riferendosi sempre alla questione dell’ICI.
Se a dire cio’ è un massone, siamo veramente nel paradosso.
In Italia, possiamo sapere tutto di tutti, per fare un banalissimo
esempio, se voglio sapere se Tizio è sposato, se è in regime di
separazione o di comunione dei beni con la moglie, se ha dei figli, se
svolge un’attività economica (impresa individuale o collettiva), o se è
proprietario di beni mobili registrati: aerei, navi, galleggianti auto o
moto, o se è proprietario di beni immobili, posso fare le verifiche che
voglio, tutto è pubblico e tutto si può accertare.
Viceversa,
non potrò mai sapere se quel magistrato, quell’avvocato, quel primario ospedaliero, quel dirigente della finanza è un massone, se lui non vuole rendersi noto. Sarebbe opportuno, dunque, che
lo
Stato imponesse, eventualmente anche sotto sanzioni, di rendere noti i
nomi di quei massoni che non vogliono essere indicati come tali,
preferendo mantenere il proprio status di massone segreto e nascosto
alla collettività non massonica. Allora così, la comunità sociale
direttamente e non tramite il Gran Maestro Gustavo Raffi, potrà rendersi
conto chi sono veramente i massoni,
e magari qualcuno
finalmente potrà capire le strane coalizioni o gli strani intenti della
politica e, allo stesso modo, capire anche gli sbandamenti
dell’economia.
Nell’estate del 2015 un altra
dura mazzata arriva questa volta alle scuole cattoliche, e paritarie in genere.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso del Comune di Livorno contro due scuole (religiose) della città che non hanno pagato l’Ici.
La sentenza rischia di mandare zampe all’aria non pochi istituti che
vengono assimilati ad attività commerciale, quando in realtà svolgono un
servizio pubblico. Se avevate in mente di salvare i vostri pargoletti dalla sessualizzazione e dalla
transessualizzazione gender, decidendo di fargli sabotare l’istruzione pubblica avevate fatto male i conti, del resto in molte province d’Italia si incontrano non poche difficolta’ per trovare una scuola privata (anche non cattolica)
Sono molti ad attaccare la Chiesa, (mi riferisco a quella tradizionale,
ostile a qualsiasi idea di modernismo) qualsiasi comune individuo viene
aizzato costantemente a tacciare la Chiesa come la madre di tutti i mali
dell’umanita’. Perche’ tanto stupore quando si sa che
LA CHIESA DA DUEMILA ANNI CONVIVE CON SANTI E PECCATORI? Non solo i media di regime ma anche diversi personaggi o blog (gatekeepers) che si presentano come
“militanti del fronte anti- sistema” in realta’ servono esattamente gli interessi dell’elite, consapevolmente o inconsapevolmente.
Paolo Franceschetti, nel corso delle sue conferenze o nei suoi libri in cui descrive la quantita’ di omicidi rituali compiuti dalla massoneria a
ccusa anche la Chiesa Cattolica di sporcarsi le mani sacrificando a satana vittime innocenti. In realta’ i Cristiani non offrono vittime a divinita’, dal momento che
Cristo stesso si e’ offerto come vittima di espiazione. Franceschetti non si sofferma mai sul
Concilio Vaticano II , ne’ sull’assalto giudaico-massonico alla Chiesa appoggiato da deviati gesuiti
e cominciato nel 1960, con l’inizio del Concilio. Una parte del lavoro
del dottor Franceschetti e’ apprezabile, ma in due ore e mezzo di
conferenza (incredibile ma vero) riesce a non pronunciare il termine “
cospirazione ebraica”
, mentre trova tutto il tempo per invitare a sabotare la messa
domenicale e per raccontare gli immensi benefici che si trovano nel
buddismo. Egli, dovrebbe specificare la devianza degli ecclesiastici che
accusa, s
cindendoli dalla Chiesa e attribuendo questi crimini
alla responsabilita’ personale degli stessi falsi ecclesiastici
travestiti da preti o cardinali, perche’ chi compie tali crimini e’ gia’
scomunicato agli occhi di Dio, anche se continua a portare l’abito
talare.
Chi si converte alla causa degli Illuminati,
non e’ piu’ in comunione con il “Corpo Mistico” ossia la Chiesa, che sia
un laico o un ecclesiastico. Nessuno nega quindi la corruzione
da parte di alcuni traditori della Chiesa, Ma saremmo grati al dottor
Franceschetti se potesse portare delle prove convincenti, quando
servendosi dei presunti crimini commessi da alcuni prelati prende spunto
per attaccare l’intera dottrina cattolica, che secondo lui sarebbe
diversa da quella Cristiana.

Lo stesso dicasi per il personaggio mascherato di
Italia 1 Adam Kadmon, ricordiamo che la figura dell’
Adam Kadmon nella Kabbalah ebraica rappresenta “l’uomo primordiale”.
La Kabbalah e’ una delle attivita’ esoteriche che praticano i massoni,
quindi, Kadmon, che si dchiara una fonte preziosa di rivelazioni a
beneficio dei cittadini, -ma allo stesso tempo diffonde le teorie
massoniche ufolologiche e veganiste- puo’ andare contro se stesso? Del
resto non lo vedreste mai in prima serata se il suo obiettivo fosse
quello di informarvi sulla vera realta’ delle cose.
L’unico
obiettivo e’ in realta’ solo quello di attaccare la Chiesa Cattolica,
scindendo il cristianesimo dal cattolicesimo e inglobando la figura di
Cristo tra l’Olimpo dei maestri ascesi, in chiave gnostica,
negando la Sua divinita’. Egli, spesso con affermazioni pretestuose
insinua nella mente degli ignari spettatori (spesso completamente
ignoranti in materia di Sacre Scritture) che Gesu’ non avrebbe mai dato a
San Pietro il compito di fondare la Sua Chiesa. Questo e’ completamente
falso,
Gesu’ affida tale missione a Pietro, si legge in Matteo
16,18, e in Giovanni 21,17 in quest’ultimo passo addirittura Gesu’ lo
riconferma dopo la Sua Risurrezione, “pasci le mie pecorelle” nonostante
Pietro lo avesse abbandonato e rinnegato.

Ed e’ proprio dagli albori che si dovrebbe cominciare a raccontare la storia della corruzione della Chiesa, quando
Giuda
con quei miseri trenta denari si acquisto’ la sua dannazione eterna,
tradendo i Re dei re con la quale per ben tre anni aveva vissuto vedendo
i segni della Divinita’ che accompagnavano la Sua Predicazione.
E se chi ebbe la fortuna di frequentare Gesù lo tradì per soli 30
denari, c’è davvero da stupirsi di chi si meraviglia che certe cose
(ancora) accadano.
Un’altra retorica sulla quale vorrei soffermarmi e’ la poverta’ di Gesu’.
Nei Vangeli si legge che Egli non era povero: svolse l’attivita’ di
falegname-carpentiere fino all’eta’ di 30 anni, per poi dedicarsi alla
predicazione negli ultimi tre, questi ultimi anni
furono finanziati da ricchi contribuenti tra cui i fratelli, Lazzaro, Marta e Maria. Tra
le altre cose, Gesu’ era seguito da una folta schiera di danarosi che
aiutavano la Sua missione salvifica con cospicue donazioni. Negli Atti degli Apostoli si legge che
gli
apostoli mettevano in comunione tutti i loro beni per finanziare la
diffusione del Vangelo di Cristo. E’ ovvio che senza soldi non si
sarebbe potuto fondare il Cristianesimo, ne’ potrebbe
sopravvivere oggi. Inviterei quindi il lettore che si lamenta della
ricchezza della Chiesa (nonostante non abbia mai speso un centesimo per
il sostentamento di essa) a considerare certi aspetti, prima di
giudicare avventatamente.
Infatti, una cosa e’ parlare di corruzione una cosa parlare della ricchezza e delle proprieta’ della Chiesa. A tal riguardo e’
sempre Giuda che ce ne da la dimostrazione nella falsa e filantropica esortazione a spendere tutto per i poveri, lo leggiamo in questo passo del Vangelo:
“3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo,
assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi
capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. 4Allora
Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo,
disse: 5«Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e
non si sono dati ai poveri?». 6Disse questo NON perché gli importasse
dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva
quello che vi mettevano dentro. 7Gesù allora disse: «Lasciala fare,
perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. 8I poveri
infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me”. (Giovanni
12.3,8)

Ebbene
in questo illuminante passo Gesu’ ci mostra quanto sia gradita a Dio la
bellezza e la ricchezza per adornare i Suoi palazzi;
i palazzi che custodiscono il Corpo del Signore nel SS Sacramento. Del resto e’ scritto anche nella
Genesi quanto i doni generosi di
Abele deliziassero Dio, mentre disgustava gli avanzi e il superfluo che gli offriva
Caino. Fu proprio la predilizione nei confronti di Abele a scatenere la follia omicida di Caino nei confronti di suo fratello.
San Francesco d’Assisi, -divenuto il Santo piu’
scandalosamente strumentalizzato per attaccare la ricchezza della
Chiesa e per promuovere idee ecologiste e filantropiche- pretendeva la
massima povertà per i suoi frati, MA IL MASSIMO SPLENDORE per gli
edifici ecclesiastici. Egli diceva che le chiese
dovrebbero essere adornate di oro e di argento tanto è la Grandezza che
contengono, ovvero il Santissimo Sacramento. I paramenti liturgici, che
le clarisse del tempo di san Francesco cucivano, erano adornati di oro
zecchino, PERCHE’ COSI’ VOLEVA IL SERAFICO PADRE.
Ricordo a tutti che i piu’ belli edifici (Basiliche, Cattedrali,
Santuari ecc) ammirati dai turisti di tutto il mondo non avreste potuto
ammirarli se la Chiesa non avesse avuto i soldi per costruirli, pagando
Michelangelo, Giotto, Cimabue, Bernini
e i piu’ grandi artisti della storia dell’arte. Tali ricchezze
artistiche rappresentano un’altissima percentuale del patrimonio
artistico dell’umanita’ e
frutta soldoni nelle casse dei comuni di mezzo mondo.
Lo Stato Italiano guadagna almeno 11 miliardi di euro l’anno dalla Chiesa Cattolica, solo per citare alcuni numeri: Le mense per i poveri: sei milioni di pasti annui fruttano 27 milioni di euro
Banco alimentare e iniziative analoghe: circa 650 milioni di euro annui–
Iniziative diocesane di microcredito contro le nuove povertà: circa 50
milioni di euro annui – Scuole paritarie cattoliche: risparmio per lo
Stato circa 4,5 miliardi di euro l’anno – Formazione professionale
cattolica: risparmio per lo Stato circa 370 milioni di euro. Un
risparmio per lo Stato di circa 1,2 miliardi annui
(guarda la lista completa, clicca qui)
L’8 per mille viene spesso giudicato una forma di
sovvenzionamento ingiustificato da parte dello Stato. Stando alle ultime
statistiche disponibili la Chiesa a fronte del miliardo di euro che
riceve dai contribuenti italiani ne restituisce almeno dieci volte
tanto in beni e servizi. Ma e’ proprio qui che risiede la causa di tante
contestazioni, proprio sulla scelta di devolvere 8X1000 alla Chiesa
Cattolica,
questo e’ uno dei tanti moventi che ha innescato la bomba VaticanLeaks. Cerchiamo allora di capire.
Recentemente e’ venuto fuori lo scandalo dei cardinali che che
sperperavano i soldi dell8X1000 in costruzioni di attici lussuosi, ville
o vacanze ecc. C’e’ pure il caso di
Pietro Vittorelli, abate di Montecassino,
la Guardia di Finanza gli ha sequestrato beni per un valore di oltre
500 mila euro. L’alto prelato è indagato perché durante il suo mandato,
abusando del suo ruolo e avendo illimitato accesso ai conti
dell’abbazia, si sarebbe appropriato indebitamente di tale somma
sottraendola all’8 per mille, quindi in sostanza alla beneficenza.
Cio’ ha
“indignato” i media e i giornali di regime che negli
ultimi giorni in particolare, invitano i lettori/telespettatori a
destinare 8X1000 allo Stato (a scopi di interesse sociale o di carattere
umanitario), mostrando strutture fatiscenti e lavori iniziati e mai
finiti.
per quale motivo quelle strutture si trovano in quella condizione? Per causa della mancanza di soldi, ci dicono!
Povero Stato ridotto ad elemosinare accusando la testardaggine degli
italiani che devolvono 8Xmille (una libera offerta, e non un’estorsione
come la presentano) alla Chiesa Cattolica i
nvece di “investirlo” in un fondo di pagamento per il fasullo debito pubblico.
In Italia si pagano gia’ troppe tasse senza usufruire di servizi
adeguati. Credo che ognuno debba sentirsi libero di spendere i propri
soldi come meglio crede.
L’ 8X1000 alla Chiesa Cattolica, forse
andrebbe ad ingrassare molti indegni e ingordi cardinali massoni, ma
serve anche a finanziare l’opera di migliaia di preti di campagna
nullatenenti, rimasti fedeli all’insegnamento bimillenario del Vangelo e
della Chiesa, religiosi quotidianamente impegnati nella diffusione del
Vangelo e nella cura del prossimo. La privazione dell8x1000 andrebbe a
colpire frontalmente proprio quest’ultimi, mentre i cardinali massoni,
come vedremo hanno molte altre fonti di guadagno…
“AVARIZIA”
DI Emiliano FITTIPALDI E E “VIA CRUCIS” DI GIANLUIGI NUZZI, due autori,
che dicono di non conoscersi, due libri fatti uscire dagli editori in
contemporanea
A Gianluigi Nuzzi non bastava piu’ occuparsi di
Michele Misseri, di Annamaria Franzoni o Giuseppe Bossetti.
Per anni con i suoi programmi ci ha presentato: spazzini, pecorai,
muratori e casalinghe improvvisatisi killer. Con i suoi programmi ha
istigato il pubblico a giudicarli e condannarli prima che ci pensasse il
primo grado di magistratura. Poco importa se nel caso Gambirasio
emergano prove che andrebbero a scagionare completamente il Bossetti,
(clicca qui) ) non se parlera’ mai ovviamente ne’ nei suoi programmi.
Al nostro “paladino della giustizia e
della trasparenza” non bastava piu’ accusare poveracci, “non e’ giusto
che i cardinali siano ricchi” dice, e quindi, ecco quindi l’opera
che condanna tutti i prelati, ad esclusione del papa gesuita Bergoglio
che viene assolto completamente dall’accusa di compiere qualsiasi
sperpero, “lui e’ l’unico che si salva”, lo dice Nuzzi… in seguito al clamore per il suo libro vediamo
i fedeli tornare a stringersi intorno al papa che riacquista gran parte
del consenso che aveva perso dopo la chiusura dei lavori sinodali. Il
libro attacca infatti molti di quei cardinali (soprattutto
“tradizionalisti”) accusati di aver soggiornato in hotel di
lusso. E molti altri casi gia’ noti, ma rispolverati ad arte, a
beneficio della campagna anti-cristiana che accompagna quella
anti-clericale. Gli unici a venire coinvolti dagli schizzi di fango sono
stati due storici nemici di Bergoglio come il Card. Bertone, ex
segretario di Stato Vaticano che non ha nulla a che vedere con
l’amministrazione Bergoglio, e il primo firmatario della famosa lettera
di dissidenza dei 13 Cardinali “ribelli”, George Pell, a ben vedere, la
messa in scena serve ad “eliminare” chi si oppone alla rottamazione
dottrinale e finanziaria (chiesa povera per i poveri) della Chiesa
Cattolica.
clicca sulla foto per ingrandire
Ma perche’ il papa non chiede
direttamente i nomi delle talpe agli autori dei libri che stanno
svelando gli intrallazzi dei palazzi vaticani?(
(clicca qui)
) i possessori di attici da 700 mq, sono quelli stessi che “non
vogliono il rinnovamento”, la “pulizia nelle finanze vaticane”, sono i
malversatori che usano lo IOR per riciclaggio….e via così.
Non è assolutamente vero – molti dei coinvolti sono stati nominati da Bergoglio alle cariche di cui hanno profittato.
Ma
il messaggio che deve passare è: vedete, la Chiesa “vecchia” è
corrotta, le gerarchie “conservatrici” sono ricche e scandalose, i
cardinali fanno schifo, e sono luridi proprio quelli che si oppongono al
“nuovo”, solo il Papa è pulito e innovatore e onesto.
Cambiarebbe qualcosa per i poveri se Bergoglio realizzasse il suo sogno
della “Chiesa povera”? Subito dopo lo scandalo il papa ha fatto sapere
di essere sereno e di voler continuare nelle sue “riforme”, ossia
Comunione
ai divorziati, nozze gay, Chiesa povera per i poveri ecc.. Se tutto ciò
vi sembra inverosimile complottismo, ricordate che questo papato ha la
fiducia della Massoneria. Bergoglio è stato eletto il 13
marzo 2013. Nello stesso giorno, poche ore dopo, un comunicato ufficiale
del Grande Oriente veniva diramato. In esso,
il gran maestro
Gustavo Raffi prevedeva con gioia incontenibile: “Con Papa Francesco,
nulla sarà più come prima”. Come faceva Raffi a saperlo prima di tutti? (clicca qui)
L’INIZIO DELLA MONDANIZZAZIONE E INFILTRAZIONE MASSONICA NELLA CHIESA
Pio IX breccia di porta pia
L’inizio della mondanizzazione
della Chiesa e l’infiltrazione massonica e’ soprattutto dovuto ad un
processo chiamato con il nome di “Risorgimento” , ma da cosa
doveva risorgere la patria delle universita’, della medicina, della
scienza, dell’arte,dei geni, dei poeti e dei navigatori? La storia degli
stati preunitari e’ infatti storia gloriosa. Da cosa si deve risorgere
se non, come vuole Cavour, dalle
“tenebre della storia cristiana”. Invece
Mazzini,
Garibaldi, Cavour, le sette segrete con l’appoggio della borghesia
capitalista e dell’Inghilterra, vuole un’Italia elitaria, “illuminata”
che tagli le sue radici. Dopo i moti patriotici e indipendentisti dei primi 800,
inizia un’azione diplomatica a livello internazionale per screditare lo Stato Pontificio.
Contemporaneamente si avvia una serie di persecuzioni
antiecclesiastiche e di tumulti architettati ad arte, allo scopo di
fondere i vari stati italiani nello stampo di una repubblica libera ed
indipendente da ogni legge cristiana. Cavour,- ministro dell’agricoltura
e delle finanze nel governo di
Massimo D’Azeglio–
sin da subito sostiene un’azione di persecuzione amministrativa e
legislativa contro i beni e le prerogative ecclesiastiche: propone
l’abolizione di molte feste ecclesiastiche, l’eliminazione dei
contributi statali alla Chiesa, ma soprattutto la soppressione di
centinaia di ordini religiosi. Numerosi vescovi vengono incarcerati o
esiliati e tutti subiscono minacce e persecuzioni. I circoli
anticlericali e le logge massoniche influenzano non solo gli ambienti
della politica ma anche quelli della scuola, dell’esercito e della
magistratura. 
Appena
inizia l’era costituzionale, scatta in Piemonte e poi nel resto
d’Italia la prima seria persecuzione anti-cattolica dopo Costantino,
tutti
i gli ordini religiosi vengono soppressi e tutti i loro beni
incamerati, mentre 57.000 persone (membri degli ordini religiosi)
vengono private delle loro case, dei conventi di tutto quanto
possiedono. I beni che nel corso dei secoli i fedeli cattolici avevano
donato agli ordini religiosi vanno ad arricchire l’un per cento della
popolazione di fede liberale: oltre due milioni e mezzo di
ettari di terra, centinaia di splendidi edifici, archivi e biblioteche
ecc tutto viene sequestrato dalla classe dirigente
. Vengono vietate le donazioni alla Chiesa, si impediscono le processioni cattoliche, mentre si esaltano quelle massoniche. Cavour arriva persino ad impedire la circolazione delle encicliche pontificie.
Il 20 settmbre 1870 con la breccia di Porta Pia si conclude
questa ingiusta e crudele guerra contro la Chiesa Cattolica, nel 1871 re
Vittorio Emanuele II prende possesso del Quirinale, prima palazzo del
papa. La chiesa diveniva quindi
piu’ povera, e cio’ NON ando’ affatto a vantaggio della popolazione italiana. I
l
florido Regno delle due Sicilie si vide assoggettare e defraudare di
tutti i suoi beni e le sue riserve auree. Abbandonati alla fame e
all’analfabetismo, i popoli meridionali non ebbero altra scelta che
emigrare in massa.
Sulla vicenda Chiesa-Risorgimento ci
sarebbe ancora molto altro da dire consiglio la lettura del libro
“Libera Chiesa in libero Stato?” Del prof.saggista e storico
Massimo Viglione (clicca qui)

Fu fondata la
Mafia quando i rivoluzionari della
Giovine
Italia di Mazzini ebbero bisogno di soldi, e quindi: “… per procurarsi
da vivere rapinarono banche, saccheggiarono o bruciarono le aziende, se
da queste non veniva pagato il pizzo e sequestrarono persone per ricavarne un riscatto. In tutta Italia si diffuse la frase
” Mazzini Autorizza Furti, Incendi e Attentati o avvelenamenti” Questa frase è stata accorciata nella sigla,
MAFIA, nasce ora la criminalità organizzata. ” (John Daniel,
“Scarlet and the Beast,” Vol. I., pages 330-331 Fonte
clicca qui)
INFILTRAZIONE MASSONICA NELLA CHIESA
La breccia di Porta Pia nel 1870 segna l’inizio della
mondanizzazione della Chiesa che da qui innanzi, privata del suo potere
temporale della quale si serviva per diffondere il messaggio evangelico,
deve appoggiarsi agli Stati che avevano come unico obiettivo quello di
distruggerla. Grazie alla resistenza e alla tenacia dei Papi
preconciliari il processo di decadenza e apostasia fu frenato, per poi
esplodere subito dopo la morte di Pio XII , ultimo papa ostile a
qualsiasi idea di ecumenismo e progressismo. (1958).
Il XIX secolo vide anche una razza nuova di cattolico che utopisticamente cercò un compromesso tra le due parti.
Questi uomini cercarono ciò che credevano essere «buono» nei principî
della Rivoluzione Francese e tentarono di introdurli nella Chiesa. Molti
ecclesiastici, contagiati dallo spirito dell’epoca, furono presi nella
rete che era stata gettata «nelle sacrestie e nei seminari». Essi divennero noti come «cattolici liberali». Papa Pio IX ebbe a dire che essi erano i peggiori nemici della Chiesa.
Il canonico apostata Paul Roca (1830-1893) disse: ”Un’immolazione
si prepara, Il papato soccomberà esso morirà sotto il coltello sacro
che forgeranno i Padri dell’ultimo Concilio”.
Per l’avvento della Chiesa Sinarchica – secondo Paul Roca –
bisognava condurre un certo numero di sacerdoti ad una concezione
diversa dei dogmi, indottrinandoli sui seguenti concetti: superiorità
della Gnosi (dal greco gnôsis, ossia “conoscenza”) sulla fede, connubio
tra Chiesa e occultismo. La sua dottrina contiene in germe tutti i
motivi che sarebbero stati sviluppati dal modernismo e dalla
contestazione postconciliare.
Tra gli ecclesiastici si formeranno due correnti: quelli progressisti e quelli tradizionalisti, fedeli al Papa.
Le
radici dell’Apostasia moderna risiedono nell’ateismo scientifico, nel
materialismo, razionalismo, illumiinismo, laicismo e nella massoneria
che e’ la madre di tutti loro -Papa Pio XII-
Papa San Pio X
Una parte di questo programma è stata
compiuta, anche grazie al Concilio Vaticano II.”il Papa dichiarerà
canonicamente urbi et orbi che la civiltà presente è figlia legittima
del santo Vangelo e della redenzione sociale”, perché “il cristianesimo puro è il socialismo””
(!) Il punto essenziale di questo «nuovo volto» che si vorrebbe imporre
alla Chiesa cattolica, in chiara contraddizione con tutta la dottrina e
con la Tradizione di diciannove secoli, è dato senza dubbio
dall’amichevole apertura verso l’ebraismo massonico e comunista, nemico mortale del cristianesimo.
Dalla sua nascita fino ai nostri giorni. Durante tutta la sua
Storia, la Chiesa dovette difendersi contro tutte le insidie, e dietro
ad ogni eresia, sovversione o delitto anticristiano, incontrò sempre
degli ebrei. Ugualmente, nel mondo moderno sono degli ebrei che
hanno messo in campo le armi tremende del bolscevismo e del capitalismo
internazionale, il cui vero scopo è l’oppressione dei popoli cristiani e
la schiavizzazione dell’umanità.
Papa San Pio X, che ascese al soglio pontificio nel 1903,
riconobbe nel modernismo una piaga letale che doveva essere
cauterizzata. Egli scrisse che il più importante obbligo del
Papa è assicurare la purezza e l’integrità della dottrina cattolica, e
affermò che se non avesse fatto nulla, avrebbe mancato gravemente al suo
dovere essenziale. San Pio X scatenò la guerra contro il modernismo emanando un’Enciclica (la
Pascendi Dominici Gregis) e un Sillabo di proposizioni
errate (il Lamentabili), istituì il giuramento anti-modernista, che
doveva essere prestato da tutti i sacerdoti e insegnanti di Teologia,
eliminò i seminari e le Università in mano ai modernisti e scomunicò i
superbi e gli impenitenti. Egli frenò efficacemente
l’espansione del modernismo nella sua epoca. Tuttavia, si racconta che
quando una persona si congratulò con lui per avere sradicato questo
grave errore, San Pio X rispose immediatamente che, nonostante
tutti i suoi sforzi, non era riuscito ad uccidere quella bestia, ma
l’aveva solamente sepolta. Egli avvertì che se i responsabili della
Chiesa non fossero stati vigilanti, essa sarebbe riapparsa in futuro più
virulenta che mai.
Il cardinale ebreo e gesuita Agostino Bea, uno dei piu’ importanti mediatori tra il Vaticano e la loggia massonica B’nai B’rith
È intenzione dimostrare che gli
agenti dell’ebraismo sono penetrati nel Tempio del Signore e si sono
messi a predicare le eresie apprese nelle leggi talmudiche.
Sono
giunti al punto di servirsi dello scudo della Sacra Porpora per
lanciare le loro false dottrine e per fare pressioni affinché la santa
Chiesa – attraverso il Concilio Vaticano II – dichiarasse delle
eresie come proprie. Si tratta di una verità che si può documentare e
verificare correttamente.
Fino ad allora la Chiesa di Roma aveva condannato la sètta massonica con
oltre duecento documenti ufficiali (bolle, encicliche, dichiarazioni
episcopali, ecc…), per questa ragione le direttive massoniche
trasudavano odio contro il Papato e contro il cattolicesimo.
(clicca qui)
Gli ebrei, che sono giunti ad
occupare elevati posti gerarchici nella Chiesa cattolica, hanno persuaso
Giovanni XXIII, avvalendosi di un progetto subdolamente presentato, ad
acconsentire alla creazione di un Segretariato per l’Unità dei Cristiani
che è servito loro da trampolino per diffondere ogni tipo di propaganda
in favore degli ebrei, eterni anticristiani. Questi ebrei, a cui abbiamo accennato, sono il
Cardinale
gesuita Augustin Bea (1881-1968), Mons. Johannes M.
Oesterreicher (1904-1993) e Padre Gregory Baum, ai quali si unirono i
Vescovi Mons. Walter Kempe della Germania dell’Ovest e Mons. Sergio
Mendez Arceo (1907-1992), Leo Suenens (1904- 1996) e molti altri.
Il contatto diretto tra le Logge ebraiche e il Cardinale Bea
avvenne prima attraverso gli ebrei «convertiti» e attualmente «sacerdoti
cattolici» Oesterreicher e Baum.

Quando
poi si manifestò nel Concilio una corrente che denunciò la manovra
ebraico-massonica attraverso gli scritti e i discorsi di illustri
Cardinali e Vescovi, intervennero personalmente
il Presidente
dell’Ordine del B’nai B’rith e Nahum Goldmann (1895-1982), Presidente
del Congresso Mondiale Ebraico. A questo punto, la manovra divenne
chiara ed evidente. L’eresia si infiltra subdolamente e i santi Vangeli sono interpretati in maniera equivoca e tendenziosa.
Al fine di provare queste affermazioni, ecco un’abbondante
documentazione che prova l’esistenza di un piano ebraico per penetrare
dentro la santa Chiesa cattolica attraverso i «convertiti» e i religiosi
affiliati a Logge massoniche, con lo scopo di farla divenire uno dei
tanti strumenti per la loro dominazione mondiale.
IL GIORNALE CATTOLICO: Catholic Gazette,NEL 1936 SMASCHERA IL COMPLOTTO EBRAICO CONTRO LA CHIESA.
Il complotto ebraico contro la Chiesa
cattolica, ripreso attualmente in modo violento grazie all’infiltrazione
di elementi ebraici in seno all’alto clero cattolico e nello stesso
Vaticano, era già stato smascherato pubblicamente nel 1936
dalla Catholic Gazette di Londra, la rivista mensile e ufficiale della
Società Missionaria Cattolica d’Inghilterra. Eccone un estratto:
«Fino a che tra i cristiani non sarà eliminata ogni concezione
morale dell’ordine sociale e fino a che non sarà distrutta ogni
religione, ogni patriottismo e ogni dignità, il nostro regno sul mondo
non potrà essere realizzato. La Chiesa cattolica, con il suo lavoro
metodico e i suoi insegnamenti educativi e morali, forma nei proprî
figli una tale mentalità che li manterrà troppo fieri di sé stessi per
sottomettersi alla nostra dominazione e per inginocchiarsi ai piedi del
futuro Re. Abbiamo diffuso lo spirito della Rivoluzione e del falso
liberalismo tra le nazioni dei cristiani per indurli ad allontanarsi
dalla loro fede e addirittura a vergognarsi di professare i precetti
della loro religione e di obbedire ai comandamenti della Chiesa. Abbiamo
indotto molti di costoro (i cristiani) al punto di trasformarli in atei
e, più ancora, a vantarsi di discendere dalle scimmie. Abbiamo loro
offerto nuove teorie impossibili a realizzarsi, come il comunismo,
il socialismo e l’anarchia, che servono attualmente ai nostri progetti.
Abbiamo fondato molte associazioni segrete che lavorano per i nostri
fini, sotto i nostri ordini e sotto la nostra direzione.
Abbiamo
convinto alcuni dei nostri figli ad entrare negli ordini cattolici con
l’esplicito compito di lavorare in modo più efficiente per la
distruzione della Chiesa cattolica creando situazioni di scandalo al suo
interno. In questo abbiamo seguito il consiglio del Principe degli
ebrei che così saggiamente diceva: “Fate divenire Cardinali e Vescovi
qualcuno dei nostri figli, in modo che essi distruggano la Chiesa.
Martin Lutero era sotto l’influenza dei suoi amici ebrei solo per i
consigli e per il danaro ebraico; la sua congiura contro la Chiesa è
stata coronata da successo. Siamo riconoscenti ai protestanti per la
loro lealtà verso i nostri desideri, anche se la maggioranza di essi,
nella sincerità della loro fede, non siano coscienti della lealtà verso
di noi.” (protestantesimo e massoneria
la protestantizzazione della chiesa)
UNA ELOQUENTE RISPOSTA AI PROTESTANTI CHE ACCUSANO LA CHIESA CATTOLICA
DI ESSERE LA GRANDE MERETRICE DELL’APOCALISSE. LA CHIESA NELLE SCRITTURE
E’ DEFINITA LA “SPOSA DI CRISTO”NON LA MERETRICE! DA QUESTA
DOCUMENTAZIONE SI EVINCE CHIARAMENTE CHE LA GRANDE MERETRICE E’
L’ANTICHIESA CHE E’ VENUTA A FORMARSI SUBITO DOPO IL CONCILIO, IL CUI
OBIETTIVO ERA LA FUSIONE DEL CATTOLICESIMO CON LE IDEE E LE
INTERPRETAZIONI DEI PROTESTANTI, COME VOLEVANO GLI EBREI…
(clicca qui) Nel
1889, a Vienna, un personaggio altolocato, che non ha voluto che il
proprio nome venisse rivelato, confidò al Cardinale
Jean-Baptiste-François Pitra (1812-1889), un valente storico:
”Tutte
le vestigia della sovranità del vero Messia soprannaturale devono
essere spazzate via. «Le nazioni cattoliche devono essere schiacciate
dalle nazioni protestanti. Quando questo risultato sarà raggiunto, un
alitata sarà sufficiente a provocare la scomparsa del protestantesimo»
GESUITI EBREI DIRIGONO LA COSPIRAZIONE
Molti ebrei in abiti talari presero parte al Concilio Vaticano II, molti
di loro una volta conclusosi tornarono allo stato laicale, la loro
missione era terminata.
Gli ebrei gesuiti giocarono un ruolo di
fondamentale importanza, il ruolo piu’ importante lo ebbe senz’altro il
Cardinale gesuita ebreo “convertito” Agostino Bea, braccio destro di
Giovanni XXIII. I frutti del Concilio sono oggi sotto gli occhi di
tutti: anarchia spirituale, emorraggia di fedeli, svuotamento dei
seminari…“Dall’albero riconoscere i frutti” (Matteo 7,20) scarica il libro
La massoneria alla conquista della chiesa diCarlo Alberto Agnoli
I gesuiti sono gli ebrei della diaspora internazionale,
insediati nei paesi d’Asia da varie generazioni. Si suppone che le
raccomandazioni dei rabbini d’Occidente presso le comunità ebraiche
d’Oriente abbiano favorito il contatto e la collaborazione.
La relazione tra l’ebraismo e la Compagnia di Gesù è piena di ambiguità. È una sorta di unione contro natura tra Israele e il Vaticano.
Dopo essere stati aboliti da Clemente XIV nel 1773, i Gesuiti
furono plagiati dagli Illuminati e altre organizzazioni per svolgere le
loro operazioni. L’Ebreo che fa parte del complotto mondiale ebraico
potrebbe pensare che egli serve l’ebraismo. Il gesuita che è
coinvolto nell’Ambizione Mondiale della Chiesa romana, pensa che serve
alla Compagnia di Gesù, e il massone perseguendo l’Impero massonico, la
Gran Loggia. A livello mondano, lo sono, ma alla fine
servono la stessa causa e lo stesso maestro: il Regno dell’Anticristo.
Dal principio della sua fondazione, l’ordine si proponeva di
convertire al Cattolicesimo gli eretici e i pagani tramite la
predicazione, l’insegnamento e la confessione. Esso affermava di fare
tutto a maggiore gloria di Dio.
Benedetto
XVI, dopo un’iniziale sottomissione cerco’ di svincolarsi dallo
strapotere dei gesuiti negli ultimi due anni del suo pontificato. Il
giornalista Maurizio Blondet rivela che i giorni che precedettero le
dimissioni di Ratzinger, lo IOR era stato escluso dal sistema SWIFT;
(Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication – Società
per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie): in teoria, è una
“camere di compensazione” clearing, in gergo) che unisce 10500 banche in
215 paesi. Di fatto, e’ il centro del potere finanziario
americano-globalista, con ciò, tutti i pagamenti del Vaticano erano resi
impossibili, e la Chiesa era trattata alla stregua di uno
stato-terrorista, tipo l’Iran. Era la rovina economica, ben preparata da
una violenta campagna contro lo IOR, confermata dall’apertura di
inchieste penali della magistratura italiana (che non manca mai di
obbedire a certi ordini internazionali). Subito dopo le dimissioni di
Benedetto XVI, -prima che si nominasse Bergoglio come suo successore- il
sistema Swift è stato sbloccato
Ecco perché diversi papi concessero loro tanti privilegi e li appoggiarono. Vorrei precisare comunque che l’ordine
devio’ anni dopo la sua fondazione. Sant’Ignazio era sinceramente
convertito al Cristianesimo come lo era Il Beato Alfonso Ratisbonne
anche lui gesuita) e si prodigarono molto per espandare il Regno di Dio
sulla terra.
A
causa del’immenso carisma e zelo per la Chiesa degli anni passati,
l’ordine fu perseguitato dalla massoneria e venne soppresso perseguitato
dalla massoneria (anche se i Gesuiti nella pratica continuarono a
sussistere in Prussia e in Russia) da Clemente XIV nel 1773 ma fu
restaurato da Pio VII nel 1814. A partire da allora i gesuiti cominciarono a deviare sempre di piu’.
Giovanni
Paolo I eletto papa il 26 Agosto 1978 aveva un atteggiamento
sfavorevole alla compagnia di Gesù e si proponeva di pronunciare un duro
discorso di monito alla Congregazione generale dei Gesuiti che si
sarebbe tenuta a Roma il 30 settembre 1978. Il papa aveva in mente che
se la Compagnia non fosse ritornata ad assumere il ruolo che gli era
stato assegnato, di liquidare definitivamente l’ordine. Ma quel discorso
non poté tenerlo perché la mattina del 29 settembre fu trovato morto
sul suo letto.
Molti Gesuiti di oggi insegnano apertamente cose che si oppongono alla dottrina cattolica ( l’omosessualità,
l’aborto, il sacerdozio delle donne, il coinvolgimento diretto nella
politica, mettono persino in dubbio la divinità di Cristo, ecc.).
Il potere dei gesuiti e’ immenso, sono proprio loro gli istigatori contro la fede cattolica, il
loro unico obiettivo e’ quello di costituire una Chiesa Universale che
inglobi tutte le altre dottrine, ed e’ su questo punto nodale oggi il
dialogo interreligioso.
Ci sono gia’ due Chiese all’interno
della Chiesa: una protestantizzata e desacralizzata, sarebbe la “Chiesa
delle riforme” quella che appoggiano la maggior parte degli individui e
alcune lobby vaticane in cima alle gerarchie, infiltrata di principi
prostestanti e massonici, e l’altra, quella vera che si ispira alla
tradizione tramandataci dagli apostoli e praticata fedelmente dalla
Chiesa fino al 1960 da un esiguo numero di zelanti e fedeli cattolici, e
‘ questa la chiesa che viene ferocemente perseguitata.
Un caso su tutti e’ quello dei Francescani dell’Immacolata, un ordine fondato negli anni 70, da Padre Stefano Manelli (ancora vivente). Questo giovane ordine religioso che ha come proposito di
vivere radicalmente la “regola” di San Francesco d’Assisi con in piu’ l’ offerta di sé all’Immacolata, (il colore azzurro del loro saio e’ un atto di speciale devozione alla Madonna)
un ordine che e’ stato ingiustamente calunniato, combattutto e distrutto dall’antichiesa dei gesuiti.
I Francescani dell’Immacolata
sono completamente scevri da quasiasi dottrina modernista, la loro
evangelizzazione potente porta frutti squisiti: vocazioni, conversioni,
grazie di tutti i tipi.
In
alto San Pio da Pietralcina. Pure questo cappuccino fu perseguitato da
un altro francescano: padre Gemelli. E con cattiveria frammista alla
calunnia.
La strada severa della chiesa riportata in auge dai Francescani dell’Immacolata ha richiamato un gran numero di vocazioni: 800 frati e suore, mentre gli altri ordini religiosi sono ormai vuoti e radi. Alle orge gay perpretrate in molti seminari l’ordine degli azzurri preferisce invece: l’uso
antichissimo di San Francesco di dormire con il saio ruvido, per
penitenza e castità. Preghiera, mortificazione e penitenza e messa in
latino,
queste loro prerogative hanno scatenato
l’odio dei superiori modernisti Nelle stanze del potere si è farfugliato
che essi avessero mancanza di
“sensus Ecclesiae”,
in pratica li si accuserebbe di non essere entusiasti del Concilio Vaticano II.

Ora,
sono ormai oltre due anni che questo folto gruppo di anime, fra cui
molti sacerdoti, e laici terziari, è oppresso e perseguitato. Sottoposto
a commissariamento,
il fondatore allontanato e praticamente
agli arresti, i frati sacerdoti (mani consacrate) molti sospesi a
divinis, tutti col divieto persino di cercare di lasciare l’ordine per
cercare di diventare normali preti diocesani; i pochi vescovi
che hanno accettato di incardinarli sono stati a loro volta
commissariati. Si sono lasciate correre calunnie sui supposti tesori
finanziari di padre Manelli (un novantenne) e sul come palpasse le sue
suorine (un novantenne!); la Magistratura, che mai manca di obbedire a
certi ordini, ha mandato la Finanza a
sequestrare milioni di
euro che sarebbero stati l’occulto tesoro dei Francescani azzurri; poi
restituiti ai proprietari, perché quei beni non sono mai stati di
proprietà dei francescani dell’Immacolata, ma dei benefattori e
familiari che spontaneamente danno per mantenere le centinaia di frati e
suore. (clicca qui)
Il primo firmatario del commissariamento, il cardinale Joao Braz de Aviz, di Brasilia, è un seguace della teologia della liberazione
ed è noto al suo paese per aver tenuto la relazione introduttiva al
Primo Forum Spirituale Mondiale, insieme ai rappresentanti di società
spiritiste, teosofiche e massoniche, dove si è lanciato il progetto di
una religione planetaria unificata… Papa Bergoglio ha voluto lui alla
carica di Prefetto della detta Congregazione che controlla i religiosi,
ossia di ministro del competente ministero. E’ stato comunicato
che all’ordine azzurro non sarà concesso di lasciare l’ordine per
operare, ad esempio, come sacerdoti secolari incardinati in qualche
diocesi; potranno andarsene solo per essere ridotti allo stato laicale
(cosa che implica una decisione del papa diretta). E’ stato infine
loro intimato di non parlare più e non fare più riferimento a
San Massimiliano Kolbe.
Un sopruso feroce ed assurdo. Spiegabile solo con un
odium theologicum verso il martire polacco, il suo esempio, la chiamata soprannaturale all’eroismo, e un
“odium ideologicum” con un
padre Kolbe campione della polemica anti-massonica ed anti-giudaica. (clicca qui)
I frati e le suore che restano fedeli a padre Manelli, il
fondatore prigioniero, affermano di stare accettando questa persecuzione
per offrirla per il bene della Chiesa e la fine della crisi che la
devasta. A Padre Manelli
“papa Francesco della Misericordia” ha persino vietato di celebrare una messa commemorativa per i suoi santi genitori, che tra l’altro sono anche
venerabili dalla Chiesa Cattolica.
Insomma sono fedelissimi nell’obbedienza. Eroicamente fedeli. Agnelli fra le mani del macellaio…
Alla persecuzione dei Cattolici e degli ordini religiosi rimasti fedeli
alla Vera dottrina si aggiunge la sempre piu’ esplicita’ ,
campagna di scristianizzazione della societa’:
via il presepe dal comune di Madrid: la preoccupazione di far torto a
qualcuno offende tutti gli altri. A Firenze, la mostra con le tele di
Chagall e Van Gogh vietata ai bimbi della scuola, la spiegazione: “
Urta i non cattolici” e molti altri casi…
E’ una persecuzione che non si vedeva da tempo; una scristianizzazione
su scala mondiale. I continui attentatti da parte di “terroristi” (aka
soldati musulmani addestrati dalla CIA) contro obiettivi e popolazioni
occidentali, ( “false flag” chiamati in gergo), tipo gli attentati
studiati a tavolino dell”11 settembre o quelli di Parigi
hanno
semplicente lo scopo di convincere che le religioni dividono, di modo da
poter stabilire l’unica religione mondiale, ossia “il regno
dell’Anticristo”.
Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria
Abbiamo visto come gli illuminati si sono insediati all’interno della Chiesa in modo da distruggerla. Questi sono i frutti di quando la massoneria si muove in grande stile,
ma se nonostante l’amarezza degli scandali della Chiesa, quelli veri e
quelli creati ad arte, ci rimane la certezza e la rassicurazione che ci
ha dato la Madonna a Fatima nel 1917 “Quando tutto sembrera’ perduto il mio Cuore Immacolato trionfera’ ” e la Chiesa verra’ liberata da questo veleno massonico che da moltissimi anni ormai la sfigura.
Floriana Castro