Numero CCCLXXXIII (383) 15 novembre, 2014
Tre buoni giovani furono spazzati via
nella gelida morte.
Ubbidiamo alla Madonna fino al nostro ultimo respiro.
Ubbidiamo alla Madonna fino al nostro ultimo respiro.
Una storia interna - V
Quando i piani a lungo fissati da Mons. Fellay per salvare la Fraternità San Pio X e la Chiesa per mezzo della loro riconciliazione, che mescolava la Tradizione col Concilio, furono spazzati via nel gennaio 2009 dalla piena prodotta dalla pubblicità mondiale data alla veduta del tutto “politicamente scorretta” di un collega della FSSPX, si sarebbe potuto simpatizzare con lui, se tale mescolanza non fosse un sogno impossibile. Ma in effetti la religione cattolica di Dio si mescola con la sua imitazione conciliare, “frutto del lavoro dell’uomo”, come l’olio si mescola all’acqua o la verità alla menzogna. I cattolici che risalgono con la memoria al 1988, ricorderanno come Mons. Lefebvre sosteneva che per la FSSPX un tale tentativo equivaleva ad una “operazione suicidio”, suicidio innanzi tutto per la FSSPX, ma anche per qualunque cosa avesse potuto fare la FSSPX per la Chiesa Universale.
Di conseguenza, i cattolici avvertiti tirarono un gran sospiro di sollievo quando in quel mese la Provvidenza utilizzò i nemici della Chiesa, con i loro media mondiali, per silurare gli sforzi congiunti di Benedetto XVI e di Mons. Fellay tesi a fondere Concilio e Tradizione. E questi cattolici hanno potuto avere dalla Provvidenza una drammatica ma discreta conferma che pensavano correttamente.
L’”accantonamento” operato da Benedetto XVI delle “scomuniche” del 1988 dei quattro vescovi della FSSPX, decretate da Roma subito dopo la loro consacrazione, fu direttamente attribuito da Mons. Fellay, in pubblico, all’intervento della Madonna, grazie alla seconda Crociata del Rosario della FSSPX della fine del 2008. Eppure la Madonna, attraverso la sua messaggera, aveva detto ai primi dello stesso anno che se la Crociata quella volta non fosse stata dedicata alla Consacrazione della Russia, Lei avrebbe usato i rosari per qualche altro scopo. Se questi messaggi sono veri, il Cielo non può aver preso troppo alla leggera l’essere stato manipolato a favore della politica ecclesiastica nella celebrazione del Giubileo fatta dalla FSSPX a Lourdes nell’ottobre 2008.
In ogni caso, quando l’11 febbraio 2009, tre settimane dopo l’”accantonamento”, i seminaristi della casa-madre della FSSPX a Ecône, in Svizzera, stavano facendo un’escursione ricreativa nelle montagne vicine, tre di loro furono travolti da una valanga, spinti e annegati in un lago ghiacciato della montagna. Cos’è l’11 febbraio? La Festa della Madonna di Lourdes.
Mera coincidenza? O il Cielo che parlava attraverso gli accadimenti, con una corrispondenza di più tra la storia interna di questi messaggi e la storia esterna delle due prime Crociate del Rosario? I lettori potranno giudicare da sé. Se sono convinti che la neo-Fraternità è sulla strada giusta quando cerca l’approvazione ufficiale della neo-Chiesa, non avranno alcuna difficoltà a respingere questa serie di messaggi supposti venienti dal Cielo come un’ulteriore “rivelazione privata” indegna di seria considerazione. Se invece ritengono che la neo-Fraternità e la neo-Chiesa stiano percorrendo una strada sbagliata, allora ecco che, essendo il mondo sull’orlo di un disastro inimmaginabile per aver trascurato la Consacrazione della Russia, è ragionevole che la Madonna abbia fatto un altro tentativo per ottenere questa Consacrazione attraverso le preghiere promosse dalla FSSPX.
Non che la FSSPX sia la salvezza della Chiesa, ma se le sue preghiere fossero state dirette correttamente, come aveva detto la Madonna alla sua messaggera, allora Lei avrebbe potuto ottenere da suo Figlio le grazie necessarie per far sì che tale Consacrazione potesse salvare sia la FSSPX sia la Chiesa e il mondo. Adesso è inutile “piangere sul latte versato”. È utile invece praticare la devozione dei Primi Sabati, specialmente per amore della Madonna. Lei non cesserà di provare a salvarci.
Kyrie eleison.
© 2011-2014 BRN Associates, Inc. Tutti i diritti sono riservati.
Viene concessa una licenza non esclusiva inerente la stampa, la
spedizione tramite e.mail, e/o la pubblicazione di questo articolo in
Internet agli utenti che desiderassero farlo, a patto che non vengano
apportate modifiche al contenuto così riprodotto o distribuito, e che
esso conservi al suo interno il presente avviso. Oltre a questa licenza,
limitata e non esclusiva, nessuna parte di questo articolo può essere
riprodotta in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo sia elettronico che
meccanico senza il permesso scritto dell'Editore, eccezion fatta per i
recensori che possono citare brevi passaggi in una recensione, o tranne
nei casi in cui vengano conservati i diritti sui contenuti qui
riprodotti dal (dai) rispettivo(i) Autore(i), o da altri detentori del
diritto d'Autore. In questi casi, la riproduzione di quegli specifici
contenuti è soggetta all'autorizzazione che può essere concessa solo da
chi ne possiede i(l) diritti(o) d'Autore.
Le richieste relative ai diritti e allle autorizzazioni devono essere indirizzate al editorial@marceleditions.com.
Chi Siamo
Commenti Eleison è pubblicato da St.
Marcel Initiative, che è un marchio della BRN Associates, Inc., una
società non per azioni, pubblica, senza scopo di lucro, registrata in
Virginia, USA, EIN 46-1284517. Le notizie relative alla St. Marcel
Initiative o alla BRN Associates, possono essere indirizzate a:
The St. Marcel Initiative
9051 Watson Road, Suite 279
Crestwood, MO 63126 USA
|| (855) 289-9226
|| info@stmarcelinitiative.com
|| www.stmarcelinitiative.com
The St. Marcel Initiative
9051 Watson Road, Suite 279
Crestwood, MO 63126 USA
|| (855) 289-9226
|| info@stmarcelinitiative.com
|| www.stmarcelinitiative.com
Nessun commento:
Posta un commento