Un primordiale motivo donde l'Inferno deve essere eterno.
Si
rimembri a sé stessi come terra si era e terra s’avrà da tornare. Si
evinca il terribile processo per cui un uomo ha da distaccarsi da questa
mondana esistenza. Si realizzi l’irreparabile danno da lui commesso
allorché ripudiante nostro Signore Gesù Cristo per tutta una vita per
poi accorgersene solamente sul letto di morte assente, ora mai, la
possibilità di pentirsi. Si prenda visione del suo ineluttabile fato ove
dipartente da questa vita terrena. Si comprenda come l’uomo, invero, è
immortale, d’anima e corpo, e quali pene egli avrà da per sempre patire,
ove decedente cattivo, una volta terminato questo per lui dannantissimo
mondo. Si prenda coscienza del fatto che quell’anima che in voi oggi
vive, e che spesso obliate, è a Cristo da esser soggetta, Egli giudice
di tutte le anime, giudice eterno, il primo e sì l’ultimo, Alfa ed
Omega, giudice del bene e del male. Che Cristo vi illumini ed a Lui
torniate. Amen.
da: vaticanocattolico.com
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