lunedì 13 ottobre 2014

SINODO E' SCISMA, E DOMENICA 19 OTTOBRE BERGOGLIO BEATIFICA PAOLO VI

   
                                                    

                                                             SCISMA!

Sinodo: svolta su divorziati e gay; Francesco, "la Chiesa si apra"


"Le persone omosessuali hanno  doti e qualita' da offrire alla comunita' cristiana". Con queste parole, contenute nella "Relatio post-disceptationem" del Sinodo, la ChiesaCattolica ha avviato oggi una vera e propria "conversione pastorale" che  appare clamorosa specie in un paese come l'Italia dove i vescovi si erano opposti ai Dico: "senza negare le problematiche morali connesse alle unioni omosessuali si prende atto - si legge infatti nella 'Relatio' proposta dal presidente dei vescovi europei Peter Erdo - che  vi sono casi in cui il mutuo sostegno fino al sacrificio costituisce un  appoggio prezioso per la vita dei partners".


Sinodo Famiglia, il cardinal Erdö: “Garantire accoglienza agli omosessuali”

Dal Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia arriva un 

vero e proprio terremoto per la Chiesa cattolica. Il relatore 

generale Peter Erdo: “Senza negare le problematiche morali 

connesse alle unioni omosessuali si prende atto che vi sono

casi in cui il mutuo sostegno fino al sacrificio costituisce 

un appoggio prezioso per la vita dei partners”

 

                     UN VERO TRADIMENTO! 



13 ottobre 2014, anniversario dell'ultima

 

Apparizione della Madonna a Fatima il 

 

Sinodo  bergogliano che sdogana di fatto

 

adulterio, concubinato e omosessualità

 

edapre le porte alla profanazione della

 

SS.ma Eucaristia, con un effetto domino

 

dirompente.

 

Qualcuno ha ancora dei dubbi sulla
natura della Terza parte del Segreto?


 Comunicato stampa del 13 ottobre 2014
 
Una nuova chiesa conciliare Beato
 
Domenica 19 Ottobre, dopo il Sinodo spaventoso sulla Famiglia, Papa Francesco condurrà la "beatificazione" di Paolo VI.
I sacerdoti della sacerdotale dell'Unione Marcel Lefebvre desiderano esprimere pubblicamente la loro indignazione e la disapprovazione di questo nuovo scandalo Francis, che è sia una parodia e un abominio.
- Una farsa, perché è evidente che la Chiesa cattolica non può essere messo sugli altari dei papi che propagano una nuova religione che porta molte anime all'apostasia. L'atto di Francesco, il 19 ottobre, sarà nullo, e che era nullo il 27 aprile, quando ha affermato Francesco canonizza Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Non ci sarà più "beato Paolo VI" dopo il 19 ottobre, che ci sia un "Giovanni XXIII" o "Giovanni Paolo II" dal 27 aprile. Può essere solo pseudo beatificazione o canonizzazione di pseudo-e dei "miracoli", scelto per le "cause" del "beato" e "santi" della chiesa conciliare può essere solo pseudo-miracoli .
- Un abominio agli occhi di Dio, per Paolo VI, purtroppo, rimangono nella storia della Chiesa il Papa della nuova Messa e il Concilio Vaticano II: farlo adottare - illegalmente - un rito che "parte drammaticamente, tutto come i dettagli della teologia cattolica della Messa "(recensione a breve critica); ha imposto a sacerdoti e fedeli che l'Arcivescovo Lefebvre chiamava nel suo sermone di Lille (29 agosto 1976), la "massa bastardo." Ha presieduto tre delle quattro sessioni del Concilio Vaticano II e promulgato tutti i testi di questo Consiglio, che l'Arcivescovo Lefebvre ha dichiarato che è "il peggior disastro" nella storia della Chiesa. (Introduzione al suo libro hanno detronizzato.)
Tradimento "graduale"
Questo è l'approccio di questo scandalo, e pochi mesi dopo il 27 aprile il Superiore Generale della Fraternità San Pio X ha incontrato il cardinale Müller 23 settembre per un "cordiale colloquio". La dichiarazione vaticana ha detto - non che il Vescovo Fellay ha espresso dissenso - che 's parte [...] hanno convenuto di procedere per gradi, ma entro un tempo ragionevole per superare le difficoltà. E nella prospettiva desiderata della piena riconciliazione. "Chiaramente, ci viene detto un rally nei passaggi, o piuttosto una incrementi di tradimento. Il pericolo sta diventando sempre più evidente; dobbiamo sinceramente pregare per i sacerdoti, religiosi e fedeli della Tradizione che sono consapevoli sanno coraggiosamente trarre le conseguenze.
Quanto a noi, sacerdoti dell'Unione Sacerdotale, crediamo, per l'esempio di monsignor Marcel Lefebvre, senza compromessi continuare la buona battaglia della fede, per l'onore di Dio e la salvezza delle anime. Su questo anniversario del grande miracolo di Fatima, abbiamo messo la nostra società sotto la protezione della Regina del Santissimo Rosario, "forte come un esercito schierato in battaglia."

 

da: http://francefidele.fr/?p=443

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